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SERVIZIO IDRICO INTEGRATO
SII

Il Servizio Idrico Integrato in gestione è costituito dall’insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua e di fognatura e depurazione delle acque reflue, nonché di smaltimento dei fanghi residui, come disposto dalla normativa vigente in materia.

Analisi

delle acque

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AUTOLETTURA

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dell'acqua

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STORIA DEL RIFORNIMENTO
IDRICO A ROCCELLA
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di Antonio Simone

Un prezioso contributo storico a cura dell'Associazione Culturale “ROCCELLA COM’ERA”

CARATTERISTICHE DELL'ACQUA POTABILE

L’acqua distribuita nel territorio servito proviene da diverse sorgenti e pozzi locali, i quali, per la loro collocazione, forniscono un ‘acqua con ottime caratteristiche.

I parametri dell’acqua distribuita a Roccella Jonica hanno dei valori che qualificano l’acqua “medio minerale”, particolarmente buona, con ottime qualità organolettiche.

ACQUA E CALCIO

Una delle domande più frequenti riguarda la durezza dell’acqua per la presenza del calcio. Il calcio è uno dei componenti dell’acqua ed è indispensabile alla crescita ed alla solidità delle ossa. Molti alimenti come latte e formaggio forniscono la quantità di calcio necessaria al fabbisogno quotidiano. L’acqua distribuita dalla Jonica Multiservizi S.p.A. ha una durezza media di 14°F (gradi francesi). Quando l’acqua viene riscaldata a temperature oltre i 60° il calcio precipita e si deposita sulle apparecchiature domestiche e con il tempo può logorarle. Molti ricorrono perciò all’utilizzo di addolcitori, detti depuratori, dell’acqua che abbattono la quantità di calcio. Questo può essere utile per il mantenimento di lavatrici e lavastoviglie ma non è consigliabile per l’uso alimentare.

ACQUA E CLORO

L’odore di cloro che si sente molto di rado è dovuto al cloro aggiunto per rispettare le norme di legge sulla sicurezza igienico sanitaria dell’acqua distribuita. Su diversi punti della rete si trovano apposite centraline di clorazione che regolano il dosaggio, pur minimo, da immettere in rete. Le abitazioni vicine alle centraline, occasionalmente, possono avvertire nell’acqua del rubinetto la presenza di cloro, è sufficiente però lasciare decantare l’acqua in una caraffa per qualche minuto per far svanire la presenza di cloro.

I PARAMETRI DI QUALITA'

Il controllo analitico dell’acqua destinata a consumo umano, e quindi la sorveglianza sulle sue caratteristiche qualitative dalle fonti di approvvigionamento alla rete di distribuzione, ha come obiettivo fondamentale la tutela della salute pubblica.

I controlli effettuati dalla Jonica Multiservizi S.p.A. sono effettuati seguendo una programmazione mensile e riguardano i parametri stabiliti dalla normativa vigente.

Allo scopo di dare il più ampio spazio alle informazioni sulle caratteristiche qualitative dell’acqua erogata, sono pubblicati i dati significativi che caratterizzano l'acqua che esce dal vostro rubinetto nella sezione Analisi delle acque del sito.

VIENE BREVEMENTE INDICATO IL SIGNIFICATO DEI PRINCIPALI PARAMETRI:

 

pH – CONCENTRAZIONE IONI IDROGENO

È una grandezza che indica quanto un'acqua è aggressiva, acida (pH inferiore a 7) o basica (pH superiore a 7).

È inserito tra i parametri indicatori, con valore consigliato compreso tra 6,5 e 9,5.

RESIDUO FISSO CALCOLATO

È una misura dei sali disciolti nell’acqua e deriva principalmente dalla presenza degli ioni sodio, potassio, calcio, magnesio, cloruro, solfato e bicarbonato. In base al residuo fisso le acque possono essere classificate come segue:

o Minimamente mineralizzate: < 50 mg/l

o Oligominerali o leggermente mineralizzate: <500 mg/l;o Mediamente mineralizzate: tra 500 e 1000 mg/l

o Ricche di Sali: > 1500 mg/l

Il residuo fisso è inserito tra i parametri indicatori, con valore massimo consigliato di 1.500 mg/l-

DUREZZA

È una caratteristica naturale dell’acqua ed è strettamente legata alla presenza in soluzione di ioni calcio e magnesio. L’unità di misura più utilizzata è il Grado Francese (°F), che corrisponde a 10 mg/l di carbonato di calcio. In funzione dei diversi gradi di durezza, le acque possono essere classificate come segue:

o acque leggere o dolci: durezza inferiore a 15°F

o acque mediamente dure: durezza compresa tra 15 e 30°F

o acque dure: durezza superiore a 30°F

La durezza è inserita tra i parametri indicatori, con valore consigliato compreso tra 15 e 50 °F.

CONDUCIBILITA’
È la capacità di una soluzione di condurre una corrente elettrica ed è misurata in unità micro Siemens per centimetro (µScm-1) ad una temperatura di 20°C. I sali disciolti nell’acqua consentono il passaggio della corrente elettrica: un valore alto di conducibilità è indice di una elevata quantità di sali minerali disciolti nell’acqua.

La conducibilità è inserita tra i parametri indicatori, con valore massimo consigliato di 2.500 µScm-1.

CALCIO

La presenza di calcio nell’acqua è dovuta al discioglimento dei minerali. Il calcio contribuisce in maniera rilevante alla durezza totale dell’acqua.

Il D.lgs. n. 31/2001 non prevede un limite per il parametro calcio nell’acqua potabile.

MAGNESIO

Il magnesio si trova naturalmente nei minerali e, disciolto nell’acqua, contribuisce, come il Calcio, alla durezza totale.

Il D.lgs. n. 31/2001 non prevede un limite per il parametro magnesio nell’acqua potabile.

AMMONIO

L’ammoniaca, che nella forma ionizzata viene indicata come ione ammonio, può essere naturalmente presente nell’ambiente e può aumentare per i contributi dell’attività antropica (agro-zootecnica ed industriale).

L’ammonio è inserito tra i parametri indicatori, con valore massimo consigliato di 0,50 mg/l.

CLORURI

Lo ione cloruro è ampiamente distribuito in natura sotto forma di sali di sodio (NaCl), potassio (KCl) e di calcio (CaCl2). Il cloruro aumenta la conducibilità elettrica delle acque e conseguentemente il residuo fisso.
Il cloruro è inserito tra i parametri indicatori, con valore massimo consigliato di 250 mg/l.

SOLFATI

Sono presenti in natura in numerosi minerali e per tale motivo possono essere ritrovati anche nell’acqua potabile.

Il solfato è inserito tra i parametri indicatori, con valore massimo consigliato di 250 mg/l.

POTASSIO

Il potassio è un elemento essenziale nella dieta di piante ed animali.

Può essere naturalmente presente nell’ambiente e può aumentare per i contributi dell’attività agronomica.

Il D.lgs. n. 31/2001 non prevede un limite per il parametro potassio nell’acqua potabile.

SODIO

Il sodio è un elemento essenziale per l’organismo ed è abbondante nei composti naturali.

Il sodio è inserito tra i parametri indicatori: il valore massimo consigliato di 200 mg/l ha un significato organolettico piuttosto che sanitario.

ARSENICO

È un elemento presente nelle rocce, nei minerali e nel suolo e la sua presenza nell’acqua è dovuta principalmente a processi naturali di dissoluzione dai minerali e dalle rocce.

Il D.lgs. n. 31/2001 stabilisce un limite di legge per l’arsenico di 10 µg/l.

BICARBONATI

Sono naturalmente presenti nell’acqua per effetto dell’equilibrio carbonato - bicarbonato e derivano dall’anidride carbonica disciolta nell’acqua che altera successivamente le rocce carbonatiche e silicee.

Il D.lgs. n. 31/2001 non prevede un limite per il parametro bicarbonati nell’acqua potabile.

CLORO RESIDUO

L’acqua erogata viene disinfettata, normalmente utilizzando ipoclorito di Sodio o biossido di Cloro per avere la garanzia che vengano rispettati, in ogni condizione, i requisiti microbiologici prescritti dal D.Lgs. 31/2001.

Il parametro Cloro residuo, che è la quantità di disinfettante rimasta nell’acqua al momento dell’analisi, è un parametro indicatore con un valore massimo consigliato di 0,2 mg/l.

A seconda del tipo di disinfettante utilizzato, l’utente può percepire, in base anche alla propria sensibilità individuale, un’alterazione delle caratteristiche organolettiche dell’acqua che non pregiudica in alcun modo l’idoneità della stessa ai fini del consumo umano.

FLUORURI

Il fluoro si trova in natura nei minerali ed è presente nelle acqua, negli organismi animali e vegetali principalmente sotto forma di ione fluoruro.

Il D.lgs. n. 31/2001 stabilisce un limite di legge per i fluoruri di 1,50 mg/l.

NITRATI

Sono composti presenti nella acque sia per effetto di fenomeni naturali (ciclo di decomposizione delle sostanze azotate) sia come conseguenza delle attività dell’uomo.

Il D.lgs. n. 31/2001 stabilisce un limite di legge per i nitrati di 50 mg/l.

NITRITI

Sono composti derivanti dalla degradazione dei nitrati.

Il D.lgs. n. 31/2001 fornisce un limite di legge per i nitriti di 0,50 mg/l.

MANGANESE

Il manganese è un elemento essenziale per gli organismi viventi.

È uno dei metalli più abbondanti nella crosta terrestre, e in particolari condizioni ambientali è presente in misura abbondante nelle acque di falda.

Il manganese è inserito tra i parametri indicatori, con valore massimo consigliato di 50 µg/l.

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