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SUMMER ON A SOLITARY BEACH

Aggiornamento: 29 nov 2023


Il mare: luogo di divisione e di unione, di gioia e inclusione


Giovanni De Gara, Giuseppe Restano

9.7.22 / 29.10.22

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Summer on a solitary beach è una mostra costruita sul mare, sulla sabbia, sull’estate di una vita. Una luce sul fondo degli abissi, riflessa e amplificata dall’oro e dalla memoria rilassante di un tempo di giovinezza. Brezza fresca, ristoro dell’anima, speranza, riscatto, felicità.

Da un lato Giovanni De Gara è alle prese con il progetto ELDORATO®, la costruzione di una nazione, senza confini per donne e uomini liberi, disegnata, a tratto indeciso, sulle superfici dorate di coperte termiche di primo soccorso. Dall’altro Giuseppe Restano restituisce l’immagine sfumata e dolce di un’infanzia Mediterranea, accogliente e ristoratrice come nei ricordi di vacanza di un bambino.

La mostra, a cura di Valeria Pardini e Jurji Filieri, si sviluppa lungo un percorso articolato in sale consecutive, al piano secondo del Castello Carafa: un viaggio spazio-temporale che dal “qui ed ora” della prima sala, passa attraverso la proiezione di una nuova geografia immaginaria e torna a parlare di realtà attraverso le immagini del passato nell’ultima sala.

Appena entrati il lavoro di Giuseppe Restano restituisce l’atmosfera mediterranea: frammenti di costa, in cui pale di fischi d’india, ventagli di kentia, ali di farfalla e giochi da spiaggia, disegnano un mondo sereno, sottolineato dal mare che fa capolino dai vetri delle finestre.

Nella seconda sala De Gara accoglie il visitatore con i colori dell’oro di coperte termiche leggere, su cui scompaiono i confini di paesi e nazioni e restano solo le terre, ora lambite da quell’unico mare azzurro, che da un lato rappresenta l’emblema della speranza e della salvezza, dall’altro il pensiero di un ritorno periodico a casa, ai paesi natii, alla madre e quindi all’età bambina.

La mostra accosta sacro e profano, speranza e ozio, unione e divisione, nel tentativo estremo di cercare, se c’è, una sola legittima speranza per l’essere umano, universale e possibile. Un punto da cui ripartire, nel tentativo di ricostruire esistenza e relazioni sul pianeta che ci ospita. La carezza di una madre, la memoria di un’infanzia felice, l’idea naturale di inclusione, di accoglienza, di integrazione, il diritto a un’estate felice, il gusto della vita… qeullo che in fondo una volta e per tutti era il semplice sapore di fresco gelato in una torrida giornata al mare.

Dalla Solitary Beach all’isola che non c’è, ma che può esistere, attraverso un pensiero semplice, che diventa la terra dell’oro di un planisfero tutto nuovo!


Mostra a cura di Valera Pardini e Jurji Filieri

Organizzazione e promozione: avv. Antonella Lombardo e avv. Michele Perrone

Coordinamento: ing. Vincenzo Garuccio


In collaborazione con Zeit Gallery – Lucca

Con il patrocinio di: Comune di Roccella Jonica

Con il sostegno di Jonica Multiservizi S.p.A.

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